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“Il tuo sorriso ha più potere di quanto tu pensi”: il claim che ha fatto da filo conduttore all’incontro organizzato da Listerine per presentare il suo nuovo collutorio (Advanced White) si muove in un territorio classico ma sempre più attuale nell’odontoiatria, il rapporto tra funzione ed estetica.

Si è dunque parlato di igiene orale, ma anche di tendenze make up, di consigli di bellezza per esaltare al meglio ogni tipologia di labbra e del ruolo del sorriso nella vita quotidiana dal punto di vista psicologico. Questo approccio è gia evidente dagli intervenuti: oltre ai rappresentanti della ditta produttrice, un’igienista dentale e ricercatrice universitaria, una psicologa e una make up artist, il tutto moderato da un volto noto della televisione: Maddalena Corvaglia.
Un trattamento odontoiatrico può cambiare in maniera determinante l’atteggiamento di un individuo nella vita di relazione. Lo ricorda Gianna Maria Nardi dell’Università Sapienza di Roma, che rileva come i trattamenti siano sempre più personalizzati su ogni singolo paziente: “quali sono i motivi che possono creare problemi psicologici nella vita di relazione? Un brutto sorriso e un alito sgradevole. Il tailor made è un approccio di condivisione con il paziente delle tecnologie di utilizzo per il controllo meccanico (spazzolamento) e chimico (uso di collutorio) partendo da un’attenta visione clinica dei tessuti molli (gengive e parodonto) e duri (dente), spazi interprossimali, capacità manuali e tipologia caratteriale del paziente”. Anche per l’uso del collutorio è importante la filosofia di utilizzo del tailoring, cioè scelto in base agli indici di rischio del paziente e in base anche all’ accettabilità del paziente nel gusto: “il buon utilizzo del collutorio – afferma la professoressa – prevede di rispettare i tempi dello sciacquo e le percentuali di uso, e non deve essere diluito. Serve per il controllo dell’attività dei batteri, là dove gli spazzolini non arrivano a pulire, e si dividono in collutori ad azione d’urto e collutori ad uso quotidiano. L’uso va concordato con il professionista che potrà consigliare quello più idoneo”.
Anche la psicologa Katia Vignoli ritiene che, nella gamma infinita dei messaggi corporei, il sorriso meriti un’attenzione particolare: “fa la sua comparsa intorno alle prime cinque settimane di vita ed è una delle espressioni più universali e più contagiose, che accomuna ogni popolo; un passe-partout che apre le porte alla comunicazione, abbattendo differenze di età , mentalità e cultura”. Lo sa bene chi si occupa di make up, come Mikaela Alleyson, secondo cui “la bocca è al centro dell’eros”, che invita a esaminare con attenzione la forma delle labbra e la tonalità di colore dei denti: la scelta del rossetto, un’operazione che per molte donne sembra rispondere soltanto alle preferenze individuali, dovrebbe essere compiuta anche sulla scorta di una conoscenza della teoria dei colori.

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